Ausilio classificato come Dispositivo Medico Classe I è il materasso antidecubito.
L’utilizzo di questo ausilio è indicato per chi, a causa di problematiche fisiche è costretto all’immobilizzazione totale o parziale a letto. Questa condizione prolungata può portare alle piaghe da decubito (vedi PIAGHE DA DECUBITO). Il materasso antidecubito previene e/o aiuta la guarigione delle piaghe da decubito.
Questo ausilio è stato studiato e realizzato per difendere la cute garantendo maggior igiene, traspirabilità e favorendo la circolazione, sostenendo il corpo nel modo corretto alleviando e riducendo la pressione del corpo esercitata sulle ossa.
In commercio ci sono tantissime tipologie di materassi da decubito e diverse tecnologie per ogni stadio, possono essere infatti statici o dinamici ma per poter scegliere quello più adatto bisogna tenere in considerazione alcuni fattori:
- Patologia del paziente
- Corporatura paziente
- Peso paziente
- Stadio delle lesioni o piaghe se già esistenti
- Grado di mobilità
Per tali ragioni vengono suddivisi in 3 categorie basate sul rischio e/o lesioni da decubito esistenti:
- MATERASSI ANTIDECUBITO A BASSO RISCHIO
- MATERASSI ANTIDECUBITO A MEDIO RISCHIO
- MATERASSI ANTIDECUBITO AD ALTO RISCHIO
MATERASSI ANTIDECUBITO A BASSO RISCHIO
MATERASSO ANTIDECUBITO A BOLLE D’ARIA
Materasso o sovramaterasso ad aria, costituito da celle o elementi intercambiabili e da un compressore che spinge aria all’interno del materasso gonfiando le bolle in modo alternato.
L’alternarsi dei punti di contatto con la cute consente l’ossigenazione dei tessuti, aiuta la circolazione ed effettua un delicato massaggio, prevenendo la formazione di lesioni da decubito.
Viene posizionato sul materasso normale.
MATERASSO VENTILATO IN ESPANSO COMPOSITO
Realizzato in poliuretano espanso a cellule aperte, grantisce la circolazione dell’aria grazie ai solchi orrizzontali e verticali, così da evitare la macerazione della pelle. Ogni componente si modifica in base alla pressione, determinata dal peso e dalla conformazione del paziente, s consentendo la penetrazione delle parti del corpo con prominenze ossee evitando il fenomeno del “toccare il fondo” (bottom out).
Può sostituire il materasso normale e quindi essere posizionato direttamente su reti rigide.
MATERASSO IN FIBRA CAVA SILICONATA
Il materasso in fibra cava siliconata, è relaizzato da un rivestimento esterno che contiene fibre di di grandi dimensioni e cave in modo da renderle elastiche, trattate con il silicone per garantire che scivolino le une sulle altre ed evitare che si ammassino.
Permette la distribuzione del peso del paziente su tutta la superficie d’appoggio
Ottima circolazione dell’aria
Riduce l’attrito e le forze di taglio
MATERASSI ANTIDECUBITO A MEDIO RISCHIO
MATERASSO AD ARIA A BASSA PRESSIONE DI CONTATTO
Materasso ad aria dinamico composto da elementi tubolari interscambiabili che, per mezzo di un compressore cui il presidio è collegato tramite dei tubi, si gonfiano e si sgonfiano in modo alternato. In questo modo il paziente appoggia ora sugli uni ora sugli altri, alternando le zone sottoposte a compressione prevenendo o attenuando le lesioni da decubito.
MATERASSI ANTIDECUBITO AD ALTO RISCHIO
MATERASSO AD ARIA A BASSA PRESSIONE DI CONTATTO
Composto dai 15 ai 20 cuscini d’aria indipendenti, posti su una base fluttuante, che si gonfiano e sgonfiano alternativamente, in un ciclo di 10 minuti, anche parzialmente in quanto un sensore calibra la pressione di contatto in funzione del peso e della postura del paziente.
Il suo funzionamento può essere statico o dinamico:
Nel funzionamento dinamico le celle si sgonfiano in maniera alternata ad eccezione di quelle della zona della testa
Nel funzionamento statico tutte le celle sono permanentemente gonfie. Si usa durante gli interventi di nursing o in caso di lesioni spinali o fratture scomposte per le quali non è indicato alcun movimento.
E’ possibile rimuovere le celle in corrispondenza dei talloni per evitare la formazione di piaghe da decubito ai talloni.
MATERASSO A CESSIONE D’ARIA
Realizzato con elementi indipendenti tubolari collegati ad un compressore che regola automaticamente oltre che la pressione di contatto anche quella interna.
Nel rivestimento superiore del materasso, sono presenti dei microfori
Inoltre i microfori presenti nel tessuto del materasso permettono l’emissione costante aria che impedisce la formazione di umidità tra la superficie di contatto e la pelle, garantendo una miglior vasodilatazione superficiale.
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