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PIAGHE DA DECUBITO

Le piaghe da decubito ( anche dette lesioni da compressione o ulcere da decubito) sono lesioni cutanee che intaccano gli strati superficiali della pelle fino ad arrivare agli strati sottocutanei, i muscoli e le ossa. Sono ferite difficili da guarire e portano anche a necrosi del tessuto.

Sono generalmente localizzate in corrispondenza di una prominenza ossea, causate da una prolungata posizione statica del soggetto costretto, per vari motivi, all’immobilità prolungata.
Questo provoca un afflusso ematico scorretto: i vasi sanguigni si comprimono, la pressione aumenta portando all’ostruzione dei vasi, la coagulazione e la necrosi del tessuto.PREVENZIONE

Per prevenire l’insorgenza delle piaghe da decubito, le principali  la prima cosa importante da fare è aiutare il paziente a cambiare posizione ogni 2/3 ore circa, in modo da favorire la circolazione sanguigna. Utilizzare supporti specifici come: materassi antidecubito, cuscini, medicazioni, bende etc..

  1. Posizione
  2. Ausili antidecubito
  3. Igiene
  4. Alimentazione

Posizione: Aiutare il paziente a cambiare posizione almeno ogni 2/3 ore, in modo da favorire la circolazione sanguigna. Per chi è allettato, preferire una posizione semi-sdraiato piuttosto che seduto; Posizionare un cuscino sotto le gambe in modo da tenere sollevati i talloni; Utilizzare il telino scorrimento per spostare il paziente, così da evitare sfregamenti.

 

 

Ausili antidecubito: in commercio ci sono tantissimi supporti studiati appositamente per aiutare a prevenire le piaghe da decubito, si possono trovare cuscini, materassi, medicazioni, bende, talloneria, gomitiere etc….

 

 

 

Igiene: Controllare quotidianamente la cute, verificando che non siano presenti arrossamenti; Mantenere la pelle pulita, asciutta e idratata; tamponare e non sfregare la pelle così da evitare irritazioni; Proteggere la cute dall’umidità con prodotti barriera all’ossido di zinco (evitare il talco); Utilizzare un dermo – detergente delicato privo di detergenti alcalini; Per i pazienti che soffrono di incontinenza, utilizzare pannoloni di qualità con assorbenza elevata e massima traspirabilità.

 

 

Alimentazione: L’alimentazione deve essere varia con proteine (uova, carne, pesce, legumi, formaggi), vitamine (frutta e verdure), e carboidrati (pasta, pane, riso) ed è molto importante anche una corretta idratazione (minimo 1 litro di acqua al giorno).

 

 

 

STADI

Le piaghe da decubito vengo identificate e classificate in 4 stadi:

  • I Stadio
    Eritema. La pelle compare arrossata e irritata perennemente.  La piaga può inoltre essere più calda, più fredda, più soda, più morbida o maggiormente dolente rispetto alla pelle vicina. In questo stadio l’ulcera effettiva non è ancora presente.
  • II Stadio
    Lesione superficiale.
    La pelle si presenta come un’abrasione, una vescicola o una lieve cavità poco profonda di colore da rosa a rosso.
  • III Stadio
    Lesione profonda.
    Il tessuto sottocutaneo è danneggiato o in necrosi e si può estendere fino alla sottostante fascia muscolare senza però attraversarla; la lesione si presenta clinicamente come una cavità profonda. I muscoli e le ossa sottostanti non sono esposti.
  • IV Stadio
    Lesione profonda con  necrosi dei tessuti. La cute è scomparsa e i muscoli, i tendini e le ossa sottostanti vengono esposti e danneggiati.

Gli stadi delle piaghe da pressione non sempre progrediscono da lieve a grave. A volte, il primo segno evidente è una piaga già al III o IV stadio.

 

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