I guanti monouso sono utilizzati principalmente in ambito medicale, offrono all’operatore che li utilizza, protezione dall’ambiente che lo circonda e prevengono eventuali contaminazioni (es. in laboratorio etc..).

Come suggerisce anche la terminologia con cui vengono definitivi, sono appunto monouso quindi usa e getta, progettati per essere utilizzati solo per un tempo limitato e in determinate circostanze.

Esistono varie tipologie di guanto :

• Guanti monouso senza polvere
• Guanti monouso con polvere
• Guanti monouso resistenti agli agenti chimici
• Guanti monouso resistenti al grasso
• Guanti monouso per applicazioni mediche
• Guanti monouso per rischio minimo
• Guanti monouso resistenti all’olio
• Guanti monouso chirurgici sterili 

Ma vediamo le tre tipologie più comuni:

GUANTI LATTICE

I guanti monouso prodotti con lattice naturale (proveniente dall’albero della Gomma), i colore bianco/panna opaco, assicurano un elevato livello di sensibilità, elasticità ed impermeabilità e vantano una maggiore resistenza a perforazioni e strappi. La sua elasticità permette di avere una vestibilità comoda, difatti vengono utilizzati principalmente da medici, dentisti ma anche da chi lavora nel settore dell’estetica.
Per quanto possa essere naturale e biodegradabile, purtroppo il lattice può provocare allergie di conseguenza viene utilizzato sempre meno.

GUANTI IN NITRILE

I guanti in nitrile sono realizzati con una composizione a base di butadine e acrilonitrile, sostanze appartenenti alla famiglia delle gomme, questa speciale miscela conferisce al guanto elasticità, sensibilità e resistenza, materiale ideale per chi manipola alimenti (tranne quelli alcolici) e protezione elevata per chi lavora a contatto con sostanze chimiche e/o fluidi corporei.
Si possono identificare anche in base alla loro colorazione, solitamente in blu.
Inoltre, i soggetti allergici alle proteine del lattice naturale possono trovare una valida alternativa in questa tipologia di guanti.

GUANTI IN VINILE

I guanti in vinile (bianco/trasparente) vengono realizzati con materiali sintetici (ad esempio ftalati e PVC) ed essendo economici, vengono utilizzati in quantità, in ambito ospedaliero. Questa miscela, con l’aggiunta di plasticizzanti, si conferisce al guanto una maggior malleabilità ed elasticità, ma ha una minore sensibilità e resistenza.
Tale materiale non presenta acceleratori e proteine naturali, ma rispetto al lattice diminuisce la possibilità di determinare allergie.
Sono adatti per l’industria alimentare, l’elettronica, il laboratorio, le cliniche farmaceutiche, e le camere bianche.