L’unità di misura che viene utilizzata per gli aghi è il Gauge (o calibro) che determina il diametro dell’ago.

Questa unità di misura (nata per misurare le canne del fucile) viene utilizzata anche in ambito medico per definire il diametro degli aghi: più alto è il calibro, più piccolo sarà l’ago e viceversa. 

Oltre al Gauge, gli aghi vengono identificati anche tramite i colori: ogni colore corrisponde a un calibro preciso.
Molte ditte produttrici, hanno incominciato ad uniformarsi e ad utilizzare la stessa combinazione colore-gauge, questa combinazione ha lo scopo di far si che siano facilmente identificabili dall’utilizzatore, soprattutto in caso di emergenza, così da rendere la scelta dell’ago più tempestiva e facilitata.

Ma non per tutte le tipologie di aghi la corrispondenza è la stessa, come ad esempio nel caso degli aghi ipodermici e gli aghi cannula, che oltre ad avere un utilizzo differente, hanno anche misurazioni e colorazioni diverse:

Perchè è così importante il gauge?

• Ogni ago ha il suo specifico impiego, solitamente gli aghi di piccolo calibro, quindi con un Gauge più alto, sono spesso usati per prelievi campioni di sangue e somministrazioni di piccole quantità di farmaci (sono meno dolorosi ma più lenti per iniezioni e prelievi di sangue); adatti ai bambini e per pazienti necessitano di più iniezioni nello stesso sito;
• Mentre gli aghi con un calibro più grande, quindi con un Gauge basso, sono necessari per la somministrazione di liquidi e boli di farmaci, in cui l’obiettivo è quello di spingere rapidamente una grande dose di farmaci
• Gli Aghi Cannula invece hanno un calibro molto grande perché gli strumenti devono essere infilati attraverso l’ago nel processo di posizionamento del catetere.

Oltre al Gauge c’è da tenere in considerazione anche la lunghezza, infatti alcuni aghi per un calibro hanno diverse lunghezze, misurate in pollici o millimetri:

Quindi oltre il Gauge anche la lunghezza determina un uso specifico.